Il Dipartimento Attività Produttive della Regione Siciliana ha approvato la Circolare di chiamata a progetto e le correlate Linee Guida per la selezione degli interventi a valere sull’Azione 1.3.2 “Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione come i Living Labs ” (Asse 1 “Ricerca e innovazione” del PO FESR Sicilia 2014/2020), per la procedura territorializzata relativa alla Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo (Community Led Local Development – CLLD).
L’obiettivo è favorire la partecipazione dal basso ai processi di innovazione attraverso il sostegno a piccoli gruppi di persone che progettano, sviluppano e testano nuovi prodotti e servizi. La Regione Siciliana mira inoltre a fare uscire il processo di ricerca dai laboratori, incoraggiando l’incontro di tutti gli attori dell’innovazione interni ed esterni all’impresa, coinvolgendo cittadini e utenti finali dei prodotti e servizi in cui è rilevante l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).
- La dotazione finanziaria è di oltre 6 milioni e mezzo di euro, con la seguente suddivisione per CLLD:
- CLLD Eloro 950.000 €
- CLLD Etna 700.000 €
- CLLD Golfo di Castellammare 300.000 €
- CLLD Kalat 200.000 €
- CLLD Natiblei 450.000 €
- CLLD Nebrodi Plus 1.500.000 €
- CLLD Rocca di Cerere 450.000 €
- CLLD Sicani 600.000 €
- CLLD Terre Barocca 150.000 €
- CLLD Terre del Nisseno 300.000 €
- CLLD Terre di Aci 300.000 €
- CLLD Valle del Belice 300.000 €
- CLLD Valli del Golfo 466.666,67 €
L’azione mira a:
- favorire la partecipazione dal basso ai processi di innovazione attraverso il sostegno (non solo finanziario) a piccoli gruppi di persone che concepiscono, sviluppano e testano nuovi prodotti e servizi;
- fare uscire il processo di ricerca dai laboratori interni di ricerca e sviluppo (innovazione aperta) incoraggiando l’incontro di tutti gli attori dell’innovazione interni ed esterni all’impresa, coinvolgendo cittadini/utenti finali del prodotto/servizio in processi trasparenti, collaborativi e sovente non codificati, in cui l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) assume spesso un ruolo preponderante.
Possono partecipare enti e Associazioni no profit, distretti, incubatori, PST, Istituti scolastici.